Risanamento Piazza ex-mercato

Interrogazione di Michele Egloff Unità di sinistra.

Apprendo con piacere dall’edizione odierna de laRegione che finalmente il Municipio ha messo mano al risanamento della Piazzetta ex Mercato di Bellinzona a ridosso di Palazzo civico, attualmente un “non luogo” che ospita tra l’altro i ruderi pericolanti e insalubri dello stabile ex Gaggini. Approvo anche la decisione di non procedere subito, in fretta e furia alla costruzione dello stabile semi-pubblico (un albergo su quattro livelli con spazi liberi al pianterreno ad uso della collettività), consentito dal Piano Regolatore (PR) sin dal 2010.

Sono lieto di leggere che nell’attesa di capire meglio se e come ottimizzare gli indici di sfruttamento edilizio concessi dal PR, l’Esecutivo comunale propone comunque fin da ora una soluzione più in sintonia con i tempi e con i bisogni espressi da più voci nella popolazione, e che dovrebbe andare bene per almeno una quindicina di anni. 

Mi fa particolarmente piacere sapere che nello spiazzo attuale (una vera e propria isola di calore nei mesi caldi) sia prevista la messa a dimora di alberi ad alto fusto con un’ampia superficie fogliare, come pure una pavimentazione drenante su gran parte della superficie. Una bella fontana, delle fontanelle o dei rigagnoli completerebbero a meraviglia l’opera che intende portare un po’ di refrigerio nel centro città, prevedendo esplicitamente un interessante luogo di incontro, una pensilina, per eventi di piccola-media dimensione.

La vocazione odierna del piazzale quale posteggio per bici- e motociclette (attualmente sottodimensionato e improvvisato) sarà mantenuta (ma c’è da sperare che nella ristrutturazione del piazzale vengano messi a disposizione della mobilità lenta e (più) sostenibile uno spazio più generoso e delle infrastrutture idonee e adeguate (stalli, protezione dalle intemperie, possibilità di allucchettare le due ruote a strutture amovibili, ecc.).

Gli stalli per le automobili saranno ridotti di solo cinque unità, ma si darà giustamente la priorità ai veicoli della polizia e agli utenti della stessa, come pure ai mezzi dei servizi comunali. Alle automobili elettriche saranno invece riservati solo tre stalli, il che, vista la tendenza in atto, mi sembrano veramente pochi.

Ma l’aspetto che più mi stupisce, considerata la posizione centrale adiacente a Palazzo civico, in prossimità degli uffici dell’amministrazione comunale, oltre che dei molti piccoli commerci cittadini, è la pianificazione di un solo parcheggio per persone con disabilità e il fatto che non venga menzionato da nessuna parte che il progetto in questione abbia tenuto conto della necessità di privare lo spazio di barriere architettoniche di ogni genere e di renderlo il più accessibile possibile a  tutte le persone che potenzialmente dovrebbero fruirne.

In Consiglio comunale aspettiamo da tempo il rapporto commissionale che ci permetterebbe di deliberare finalmente sulla Mozione 34/2022 “Bellinzona: ‘città accessibile’ sempre più inclusiva”, inoltrata il 17 gennaio 2022 alle Autorità cittadine dai compagni Danilo Forini e Michela Luraschi (primi firmatari) e cofirmatari. Oltre al fatto che manca ancora una risposta istituzionale all’istanza, il che a mio avviso rappresenta una mancanza di rispetto nei confronti delle persone che quotidianamente si vedono ridotto lo spazio di movimento da barriere inutili (o che, per lo meno, potrebbero potenzialmente essere aggirate), l’impressione è che non vi sia in atto alcun cambiamento culturale nell’impostazione dei progetti edilizi.

Si chiede pertanto al Municipio quanto segue

  1. Quando verrà dato seguito istituzionale alla Mozione 34/2022 “Bellinzona: ‘città accessibile’ sempre più inclusiva”, inoltrata il 17 gennaio 2022 alle Autorità cittadine? 
  2. Per i progetti elaborati, o in corso di elaborazione, da gennaio 2022 in poi, si è tenuto conto della sensibilità evidenziata nella Mozione 34/2022? Se sì, in quali progetti e come? Con quali risultati?
  3. Non trova, il Municipio, che un solo stallo per persone con disabilità nel parcheggio di Palazzo civico sito nella Piazzetta ex mercato (il parcheggio dell’Amministrazione e della Polizia comunale) sia decisamente insufficiente?
  4. Il progetto di risanamento della Piazzetta ex mercato garantisce tutti i criteri di accessibilità universale? Se no, cosa propone il Municipio per porvi rimedio prima dell’esecuzione dell’opera?