No alla politica della scure a tutti i costi

L’Unità di sinistra ha firmato con riserva il rapporto di maggioranza in quanto, pur sostenendo il preventivo 2024, non condivide affatto le motivazioni esposte dalla maggioranza della Commissione della gestione. Reputiamo infatti che si possano registrare disavanzi anche su più anni a condizione che questi siano finalizzati a garantire o estendere servizi necessari alla popolazione (si pensi alla scuola, ai centri extrascolastici, agli educatori di strada o operatori di prossimità, ai giovani, agli anziani, ecc.) oppure volti ad effettuare investimenti in infrastrutture o in progetti importanti, strategici. È possibile assumere responsabilmente questi disavanzi qualora, come è il caso in questo frangente, si  disponga di un sufficiente capitale proprio da attivare. Ovviamente la situazione andrà monitorata e, in ogni caso, i risultati d’esercizio andranno valutati con attenzione a consuntivo.

Il rapporto della commissione contiene alcune importanti contraddizione nelle argomentazioni: da una parte si ritiene che non si facciano risparmi a sufficienza, senza tuttavia indicare dove e come andrebbero eseguiti; ciò nonostante si auspica, per esempio – giustamente anche secondo noi – l’inizio della procedura per l’assunzione del direttore generale delle scuole comunali oppure di intervenire per garantire il rincaro anche ai docenti e agli agenti di polizia, che sottostanno a scale salariali cantonali.

Da una parte la maggioranza della Commissione della gestione ritiene che la situazione finanziaria non sia sotto controllo e che bisogna preoccuparsi, dall’altra reputa che il Municipio speculi sulla presentazione dei risultati d’esercizio per ritardare investimenti. Nel contempo essa postula la riduzione del moltiplicatore, ritenendo che la situazione finanziaria lo consenta.

Per questi motivi accettiamo senza riserva il preventivo 2024 presentato dal Municipio, ma firmiamo con riserva il Rapporto di maggioranza che contiene considerazioni e giudizi che non ci appartengono affatto.

Michele Egloff e Martina Malacrida Nembrini, commissari della gestione per l’Unità di sinistra