Mozione – Trasporto pubblico e periferia – Servizio pubblico su richiesta

 

Premesse

1. Negli ultimi anni la rete dei trasporti pubblici locali è sicuramente molto migliorata. Tuttavia i quartieri del comune di Bellinzona non godono tutti delle stesse possibilità in termini di trasporto pubblico. In particolare i cittadini delle zone e dei quartieri periferici sono doppiamente sfavoriti, in quanto:

  •  risiedono nella zona tariffaria 21 e devono quindi pagare di più per spostarsi nel comune (l’abbonamento 2 zone ha un costo superiore di circa il 50%);
  • sono meno serviti dai mezzi di trasporto pubblici, con frequenze ridotte e servizio serale limitato o nullo (es. Valle Morobbia), o non sono serviti del tutto (es. zona Vigana del quartiere di Camerino).

Le misure previste dal PAB3 dovrebbero migliorare la situazione nelle zone servite dalle linee 311. Non ci sono però al momento indicazioni specifiche, in particolare relative alle frequenze serali.

Dettagli: vedi allegato

2. La riduzione del traffico veicolare privato è un obiettivo fondamentale per migliorare la qualità della vita soddisfacendo al contempo le esigenze di mobilità della popolazione. Tale obiettivo può essere raggiunto solo a determinate condizioni:

• Tramite la riduzione dei parcheggi a lunga durata pubblici e privati (aperti al pubblico), in particolare nei quartieri di Bellinzona e Giubiasco;
• Con una migliore integrazione della rete dei trasporti pubblici locali con la rete di trasporto pubblico regionale (in particolare la rete TiLo);
• Mediante l’ampliamento dell’offerta di trasporto pubblico all’interno del comune, incentivando il trasporto pubblico all’interno del centro cittadino e soprattutto favorendo i collegamenti con le regioni più periferiche (maggiore frequenza ed estensione dell’orario alle ore serali).

Per gli abitanti delle zone poco servite dai trasporti pubblici la frequenza limitata e soprattutto l’assenza di collegamenti nelle ore serali rendono praticamente indispensabile l’utilizzo del mezzo privato.
Va inoltre ricordato che le zone abitative del comune di Bellinzona si estendono su un territorio morfologicamente eterogeneo, che sfavorisce le zone collinari e montane rispetto al piano per quanto riguarda il trasporto pubblico.
Infine, un buon sistema di servizio di trasporto pubblico è sicuramente un incentivo residenziale, importante per garantire la continuità delle comunità dei quartieri periferici.

3. È evidentemente difficile ed economicamente molto costoso garantire agli abitanti di alcune zone o di alcuni quartieri del comune una frequenza adeguata di mezzi di trasporto pubblici, specialmente nelle ore serali. Va infatti ricordato che accanto agli aspetti economici non sono da trascurare quelli ecologici (un autobus che si sposta vuoto ha un impatto ecologico importante).
Esistono pertanto situazioni che non possono essere soddisfatte con l’impostazione classica del trasporto pubblico ed è quindi indispensabile trovare soluzioni alternative al trasporto pubblico tradizionale.
Per offrire anche ai cittadini delle zone periferiche del comune di Bellinzona di poter usufruire del trasporto pubblico per le normali esigenze è necessario immaginare soluzioni più flessibili: ad esempio trasporti che si attivano solo quando richiesti e mezzi commisurati al numero di utenti trasportati. Modalità simili sono già state attivate in Svizzera per servire regioni con densità di popolazione limitata, ma non per forza aree di montagna o periferiche (un buon esempio è il PublicCar di AutoPostale che gestisce 20 sistemi di bus a chiamata nella Svizzera occidentale, in Vallese, nei Grigioni e in Appenzello).

A fronte di queste premesse, awalendoci della facoltà concessa dalla LOC, invitiamo il Municipio a studiare la possibilità di creare una rete di trasporto pubblico su richiesta, che operi con mezzi di dimensioni adeguate e che completi quella già esistente nelle situazioni in cui l’organizzazione tradizionale sia improponibile. Il Municipio è invitato ad osservare le seguenti indicazioni:

1. Il servizio di trasporto pubblico su richiesta dovrà operare su aree e percorsi definiti; per esempio su tratte su cui è già attivo un trasporto pubblico tradizionale ma con frequenza ed estensione oraria insufficienti , oppure su nuove tratte impostate per operare in zone oggi non servite.

2. Il trasporto pubblico su richiesta dovrà operare con frequenze e orari stabiliti, ma i trasporti circolerebbero solo se richiesti dell’utenza (servizio su richiesta).

3. L’attivazione del servizio potrebbe awenire con richieste espresse dall’utenza tramite telefono, applicazione per Smartphone, o altre metodologie (servizio a chiamata).

4. Sui mezzi del servizio di trasporto pubblico a richiesta dovranno avere validità i titoli di trasporto validi sul resto dei servizi di trasporto pubblici della regione; è da valutare l’ipotesi di prelevare una tassa aggiuntiva per ogni singolo trasporto (soluzione adottata anche in città svizzere per l’offerta di trasporto nelle ore notturne).

5. Per il servizio di trasporto su richiesta vanno valutate collaborazioni con servizi di trasporto autorizzati già esistenti, quali ad esempio i servizi di taxi (che operano in regime di concessione comunale), che già dispongono di mezzi di dimensioni adeguate.

6. I servizi urbani operano nella zona 200. L’attuale impostazione delle zone tariffarie sfavorisce i quartieri periferici, collocati nelle zone 21O (Gudo, Gnosca, Pianezzo) o addirittura nelle zone 213 (Preonzo, Moleno) e 211 (S. Antonio), imponendo ai cittadini di questi quartiere il costo di un biglietto (abbonamento) per 2, rispettivamente 3 zone. Il Municipio è invitato ad attivarsi presso la Comunità tariffale affinché tutti i quartieri siano inseriti nella zona 200.

Con ossequio,

Allegato: Dettagli servizio di trasporto pubblico nel bellinzonese

Sponda destra:
• Carasso – Moleno: zona servita dalla linea 193 (Bellinzona-lragna-Biasca) con frequenza oraria; nessun servizio nei giorni feriali dopo le 19:00 in direzione Biasca (ultima corsa partenza 19.02 da Bellinzona Stazione) e in direzione Bellinzona (ultima corsa partenza 19.09 da Biasca Stazione).
• Bellinzona – Artore: zona servita dalla linea 4 con frequenza oraria (variabile); ultima corsa ore 19.05 dalla Stazione di Bellinzona.
• Sementina sud – Gudo: zona servita dalla linea 311 (Bellinzona-Locarno) con
frequenza semi-oraria/oraria; ogni 2 ore a partire dalle 19.00; ultima partenza da Bellinzona alle 23.38.
• Ospedale San Giovanni: frequenza oraria; nessun servizio tra le 22.00 e le 6.30.
• Bellinzona FFS – Giubiasco FFS: zona servita dalla linea 2 (via Monte Carasso, Sementina) con frequenza semi-oraria dalle 6:00 alle 21:00; nessun servizio dopo le 21.00.

Sponda sinistra:
• Valle Morobbia: servita dalla linea 2012 con 5 collegamenti al giorno; ultimo collegamento da Giubiasco alle ore 19.30, da Carena ore 20.30.
• Vigana (Camorino): nessun servizio.
• Claro: servito dalla linea 191 (Airolo-Bellinzona) con frequenza semi-oraria/oraria; nessun servizio nella parte alta del quartiere.