Di Michele Egloff
Sulla scorta delle informazioni pubblicate da laRegione martedì 11 aprile nell’articolo “Non solo padel: al Cantone proposta una palestra tripla” i consiglieri comunali dell’Unità di Sinistra (US) Maruska Vanza e Michele Egloff hanno espresso le loro preoccupazioni e perplessità sulla ventilata destinazione del sedime delle ex-strade nazionali inoltrando un’interpellanza sul tema della privatizzazione degli spazi pubblici messi a disposizione della popolazione e sulla loro libera fruizione (interpellanza 168/2023).
Municipio di Bellinzona possibilista sulla privatizzazione
Rispondendo per iscritto alle preoccupazioni dei consiglieri comunali dell’US, il 9 maggio 2023 il Municipio di Bellinzona ha ribadito la sua disponibilità a entrare in materia con il promotore dei campi privati di padel Eugenio Biaggini, qualora egli avesse dato le necessarie garanzie per la messa a disposizione gratuita di un residuale campetto di calcio in formato ridotto alle società che ora fruiscono della superficie, senza tenere conto che nel frattempo l’imprenditore aveva già rilanciato proponendo, oltre ai campi da padel, la costruzione di una palestra tripla, di un fitness, di un parco giochi, di un parcheggio…
Il Consiglio di Stato non cede
Il 17 maggio il Consiglio di Stato, nella sua risposta all’interrogazione Campo di calcio “strade nazionali” di Giubiasco in pericolo? inoltrata dai deputati socialisti Danilo Forini, Laura Riget e Fabrizio Sirica, ha finalmente fatto chiarezza sulla situazione garantendo la destinazione del sedime ad opere di pubblica utilità. Il Consiglio di Stato ha ricordato che la Sezione della logistica a cui compete la pianificazione logistica per l’intera Amministrazione cantonale si è espressa recentemente per l’inclusione del sedime nei terreni residui che in futuro potranno essere utilizzati per le necessità dell’Amministrazione cantonale e ha confermato che il sedime “ex strade nazionali” non sarà ceduto, né messo a disposizione di terzi, per la realizzazione di progetti privati. Fintanto che il Cantone non avrà la necessità di utilizzare il sedime per le necessità logistiche dell’Amministrazione, il terreno potrà quindi essere utilizzato ancora dal Comune di Bellinzona che si è impegnato a metterlo a disposizione della popolazione e delle società locali per scopi sportivi.