Fortezza o castelli, comunque rimangono inespugnabili per le persone con difficoltà motorie

Interrogazione di Danilo Fiorini, Michela Luraschi, Lisa Boscolo, Martina Malacrida, Claudio Buletti per l’Unità della sinistra.

Premessa:

I Castelli di Bellinzona Sono stati dichiarati Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO dal 2000. Rappresentano l’elemento fondante dell’identità della nostra Città e per ogni abitante è un piacere regolarmente accedervi. Inoltre accolgono e offrono numerose occasioni di cultura e di svago per l’intera cittadinanza. Riposarsi nel prato all’ombra di una torre, gustare una cena a Castel Grande, assistere ad un matrimonio a Sasso Corbaro, visitare il rinnovato museo a Montebello.
In estate inoltre, proiezioni, concerti, manifestazioni si svolgono a Castel Grande e in parte negli altri manieri.

Il 4 giugno i principali quotidiani, ad esempio, hanno annunciato in merito alla serie di concerti estivi previsti nel 2021 a Castel Grande che “Le persone disabili, così come coloro che saranno già in possesso dei biglietti, potranno accedere alla Corte direttamente dagli ascensori posti in Piazza del Sole”.
Peccato, che con una sedia a rotelle è impossibile accedere alla Corte tramite l’ascensore.

Questo malinteso è comune. Qualsiasi turista che arriva per la prima volta a Bellinzona in sedia a rotelle lui stesso, o accompagnando un genitore anziano con difficoltà motorie, vedendo l’ascensore immagina che potrà facilmente accedere al Castello. Fiducioso lo imbocca e all’uscita si trova davanti il primo ostacolo: una lunga rampa con un’importante pendenza e un fondo molto sconnesso. Facendosi aiutare però è possibile superare questa rampa e quindi ci si fa coraggio e con molta fatica si raggiunge l’ultima curva … ed ecco che ci si trova davanti ad una specie d’imbuto con delle scale laterali impossibili da superare.
Oltre al danno, la beffa. Bisogna tornare indietro. Infatti Castel Grande è accessibile solo da via Orico tra mille difficoltà e ostacoli da superare, come una strada difficile da trovare, un cancello chiuso, un fondo sconnesso nell’ultima parte, …
Altra burla al Castello di Montebello: all’interno delle mure esiste un servizio igienico accessibile perfettamente a norma, con tutti i maniglioni e ganci necessari… peccato che il viale di accesso sia cosparso da una terribile ghiaia, rampe ripide, passaggi dissestati (sicuramente senza particolare valenza storica) e che ostacoli vari impediscono di entrare all’interno del castello se si utilizza una sedia a rotelle.
Numerosi i problemi anche a Sasso Corbaro, come una soglia enorme all’entrata e, ulteriore beffa, un posteggio dedicato alle persone con disabilità coperto con dei sagomati assolutamente impossibili da superare con una carrozzina.

Quindi, l’accesso ai nostri castelli non è purtroppo un piacere per tutti.
Naturalmente, chiunque è cosciente dei limiti fisici definiti dall’architettura medioevale e dal pregevole restauro moderno, nessuno s’immagina di accedere con una carrozzina in cima alla Torre Bianca o a quella Nera. Tuttavia è possibile agire immediatamente con piccoli, ma decisivi interventi per migliorare l’accessibilità almeno al livello “piano terra” dei tre siti e soprattutto migliorare sensibilmente le segnalazioni e le informazioni.
Il Cantone, proprietario dei sedimi, ha elaborato un progetto per migliorare temporaneamente, almeno l’accessibilità al “livello terra” dei tre castelli. Progetto approvato dall’Ufficio dei beni culturali. Purtroppo i tempi di elaborazione del progetto e soprattutto di realizzazione si stanno dilatando, ma le persone con disabilità attendono con relativo ottimismo. Il contatto delle associazione coinvolte con i servizi della logistica cantonali sono sempre stati ottimi.

Anche con l’OTR ha negli anni scorsi dimostrato una certa sensibilità e abbozzato le prime indicazioni sull’accessibilità e rispettivamente la non accessibilità ai castelli. Il Municipio ha inoltre provveduto a rendere accessibile il nuovo centro di accoglienza in piazza collegiata, fatto molto apprezzato. Occorre tuttavia migliorare sensibilmente l’informazione ai residenti e ai turisti sulle modalità e i limiti di accesso ai castelli e in generale a tutti siti turistici e pubblici della Città.

È probabilmente nel contesto della rivalorizzazione della Fortezza Bellinzona, che occorrerebbe a questo punto affrontare la questione in maniera organica ed elaborare delle misure a lungo termine risolutive, in collaborazione con tutti gli attori coinvolti.

La strategia potrebbe quindi svilupparsi su due assi:Un intervento temporaneo urgente spronando e sostenendo il Cantone a migliorare gli aspetti più urgenti legati all’accessibilità al “piano terra” dei Castelli e sviluppare con l’OTR una migliore strategia informativa.

Affrontare in maniera approfondita e definitiva la questione dell’accessibilità a tre castelli nell’ambito degli investimenti previsti per il progetto “Fortezza Bellinzona”.

Domande
Chiediamo quindi al Municipio:

  1. Come valuta il Municipio la situazione attuale rispetto alla possibilità per delle persone con mobilità ridotta, e in particolare che utilizzano una sedia a rotelle, di accedere ai tre castelli e ai servizi collocati negli stessi (sale, servizi igienici, musei)?
  2. Il Municipio è al corrente di un progetto del Cantone per rendere accessibile almeno i “livelli terra” dei tre castelli? Ci sono stati dei contatti? Sono previste delle collaborazioni per la realizzazione della parte esecutiva in tempi brevi?
  3. Il Municipio può diventare parte attiva per collaborare con l’OTR per concretizzare un piano d’informazione (digitale, cartacea e con dei pannelli sul territorio) per gli ospiti a mobilità ridotta che intendono accedere ai castelli? 
  4. È prevista la posa di pannelli che informano sulle modalità di accesso (e gli inevitabili limiti) ai castelli?
  5. A Sasso Corbaro esiste una sala utilizzata per delle cerimonie comunali. Sono previste delle misure per permettere a tutte e tutti di accedervi più facilmente e in maniera autonoma?
  6. Il Municipio è disponibile ad assumere il ruolo di coordinamento dei vari enti implicati: Cantone, OTR, rappresentanti persone con disabilità. … per migliorare, almeno parzialmente, la situazione in tempi brevi?
  7. Il Municipio intende approfondire questa questione per trovare una soluzione ottimale e duratura rispetto all’accessibilità dei castelli a medio/lungo termine approfittando del progetto di valorizzazione della Fortezza Bellinzona? L’accessibilità della Fortezza Bellinzona è un tema previsto nel progetto? Se sì, con quali obiettivi e quali tempistiche?