Gruppo Unità di Sinistra – Consiglio comunale di Bellinzona
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COMUNICATO STAMPA
Il gruppo Unità di Sinistra del Consiglio comunale di Bellinzona ribadisce la sua ferma intenzione di contribuire allo sviluppo di un’entità comunale nata appena il 2 aprile scorso. In tal senso, riteniamo fondamentale concentrare gli sforzi per una politica propositiva e costruttiva, che possa fornire alla nuova Bellinzona gli strumenti legislativi e amministrativi necessari per crescere e consolidarsi, con uno sguardo rivolto verso il futuro e alle esigenze di tutte le cittadine e i cittadini dei diversi quartieri. Purtroppo abbiamo constatato il persistere di talune diatribe legate al passato: riteniamo fuori luogo operare paragoni tra l’attuale assetto della nuova Città e quanto poteva capitare in uno (o più) dei precedenti 13 comuni. Non condividiamo ad esempio le critiche virulente rivolte contro il sistema di indennità destinate ai Municipali, contenuto nel Regolamento comunale di recente approvazione. Una città “in costruzione”, con 42’000 abitanti, impone una mole di lavoro notevole ai funzionari comunali ma pure ai rappresentanti politici. Le cifre proposte sono proporzionate agli oneri e alle responsabilità da assumere, così come risultano più che sostenibili in un confronto con delle realtà ragionevolmente comparabili (città svizzere simili).
Per concretizzare il nostro programma politico, abbiamo deciso di presentare due atti parlamentari su temi per noi particolarmente rilevanti. Il primo è una mozione che propone di istituire delle cooperative abitative a Bellinzona, così da garantire l’accesso agli alloggi anche a famiglie di reddito medio-basso, in un mercato immobiliare che anche nella nostra Città si sta facendo sempre più difficoltoso.
Il secondo concerne invece i rapporti contrattuali dei dipendenti comunali: tramite un’interpellanza chiediamo al Municipio un aggiornamento sulle attuali condizioni salariali e di impiego, sollecitando l’inclusione nella bozza del futuro Regolamento organico dei dipendenti di determinate garanzie sociali, segnatamente sul salario minimo, congedi e gratifiche, lavoro flessibile e precariato, ecc. Convinti dell’importanza di questi argomenti, non possiamo che caldeggiarne l’adozione, all’interno però del contesto normativo appositamente destinato allo scopo, e non altrove.
I testi integrali dei due atti saranno disponibili nei prossimi giorni sul sito internet della sezione PS (www.ps-bellinzona.ch) e sul suo profilo Facebook.
Per ulteriori informazioni:
Renato Züger 079/758.96.49 capogruppo in CC
Henrik Bang 076/423.03.34 vice capogruppo in CC
Bellinzona, 5 ottobre 2017