Alla fine qualcuno ci deve mettere una pezza

Comunicato del Comitato PS Bellinzona.

Le verifiche interne ed esterne hanno confermato che il Dicastero PLR delle Opere Pubbliche è inadeguato per affrontare le sfide di una moderna città come Bellinzona e che, al di là degli errori personali, dev’essere profondamente riorganizzato.

Il quadro emerso è estremamente preoccupante: mancanza di vigilanza e di gestione, mancanza di comunicazione tra dicastero e municipio e uno scarso controllo sui cantieri. Una gestione alla “vecchia maniera” pensata per il vecchio piccolo Comune. Come PS cittadino e come cittadini/e bellinzonesi siamo seriamente preoccupati. Va dato comunque merito al Municipio di aver affrontato in maniera seria la questione ed essere andato a fondo del problema attraverso due approfonditi audit. 

Ognuno deve però prendersi le proprie responsabilità

Il Municipio nel suo insieme dapprima. Facendo autocritica e applicando tutti i correttivi emersi dalle verifiche. Ma soprattutto trasmettendo imperativamente agli Enti locali i testi integrali dei due audit per sottomettersi alla vigilianza del settore. Anche qui una scelta dell’esecutivo che dimostra serietà e assunzione di responsabilità. 

Chiediamo ora la conclusione in tempi rapidi dell’inchiesta amministrativa e disciplinare e che, a dipendenza degli esiti, siano adottate tutte le decisioni necessarie. È infatti per noi fondamentale che la gestione di un Comune basata su un esecutivo di milizia, possa contare su un’amministrazione ed un’organizzazione amministrativa efficiente, preparata e affidabile.

La delusione, la rabbia

Al di là degli aspetti amministrativi e finanziari legati alla conduzione del DOP, esprimiamo la nostra profonda delusione e il nostro rammarico per l’abbandono della possibilità di realizzare un centro culturale presso l’ex-ospedale di Ravecchia. Chiediamo con forza che a farne le spese non sia ancora una volta la cultura e la politica culturale e che, di conseguenza, sia seriamente e rapidamente approfondita, attraverso un gruppo di lavoro competente e seriamente interessato e propositivo, l’ipotesi di  centro culturale e intergenerazionale a Giubiasco e, soprattutto, che sia realizzato entro la fine della corrente legislatura.