Meglio tardi che mai

di Gilbert Jorio
Presidente Sezione PS di Giubiasco Pianezzo

Abbiamo recentemente appreso con piacere dell’inclusione nel progetto aggregativo del Bellinzonese del progetto di nuovo centro polifunzionale di Pianezzo come opera di valenza regionale. Ci vien da dire, meglio tardi che mai. Si perché che un’opera del genere solo per Pianezzo non fosse pensabile era chiaro da tempo ai più, salvo alla maggioranza di Municipio e Consiglio comunale di Pianezzo che ha cercato in tutti i modi di evitare di legare questo progetto al discorso aggregativo. A più riprese abbiamo sollevato perplessità sulle modalità di gestione del progetto da parte della maggioranza politica di Pianezzo.

La realtà è che il concetto di quartiere della Collina della Valle Morobbia composto dalla zona collinare di Giubiasco e dal Comune di Pianezzo da noi da sempre sostenuto è finalmente riconosciuto. Questo dopo essere stato bocciato nel 2010 nel quadro del progetto aggregativo fra Giubiasco e Pianezzo. Noi allora sostenevamo quel progetto aggregativo e oggi, coerentemente, sosteniamo l’aggregazione del Bellinzonese. Peccato che per arrivare allo stesso risultato, bocciando l’aggregazione fra Giubiasco e Pianezzo si è perso tempo prezioso, così come si è perso l’allora previsto trasferimento della gestione dell’azienda acqua potabile del nuovo Comune, quindi posti di lavoro interessanti, proprio a Pianezzo. Anche chi allora fece di tutto per far capottare l’aggregazione ha dovuto arrendersi all’evidenza. Questo dopo aver gestito in modo per lo meno discutibile il progetto di cosiddetto centro polifunzionale della Morobbia. Progetto contraddistinto da imposizioni, da reticenze evidenti ad inserirlo nel progetto aggregativo del Bellinzonese, da un certo pressappochismo a livello progettuale e soprattutto di gestione dei costi. Noi osiamo sperare, per il bene della popolazione di Pianezzo e della Collina di Giubiasco, e in definitiva di tutta quella del futuro nuovo Comune del Bellinzonese, che il tutto si risolva nel migliore dei modi dotando la Collina di Giubiasco e la Valle Morobbia di infrastrutture al passo con i tempi e utili veramente per tutta la regione. Regione che per noi è sempre stata e non può essere altro che il futuro nuovo Comune del Bellinzonese, all’origine del cui progetto aggregativo ci siamo proprio noi soscialisti di Giubiasco.

Meglio tardi che mai, sperando che sia la volta buona e che non ci si lasci scappare un’altra volta il treno del progresso, nell’esclusivo interesse della popolazione di Pianezzo, e in generale della Valle Morobbia, e della sua qualità di vita. La votazione consultiva sul progetto aggregativo del Bellinzonese prevista fra un anno circa fungerà da cartina di tornasole in questo senso. Noi socialisti di Giubiasco e Pianezzo siamo coerenti e continueremo ad esserlo anche in futuro, tenendo sempre al centro della nostra azione il benessere e la qualità di vita della popolazione tutta. In questo senso sosteniamo con convinzione il discorso aggregativo in atto, sicuri che il benessere e il mantenimento della qualità di vita della popolazione del Bellinzonese passi proprio dalla sua riuscita.

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