Maruska Vanza, candidata al CC nr 45 Lista nr 2 Unità di sinistra
Lunedì 29 marzo ho seguito il dibattito elettorale (RSI2) sulla città di Bellinzona, e la mia impressione è stata quella che si è fatta passare l’immagine di una città che in questi quattro anni non ha fatto niente, anzi ha fatto solo debiti.
Sono cresciuta e vivo in città e ho vissuto l’aggregazione come una opportunità di sviluppo della città.
I giornalisti hanno posto domande riguardanti solo le cose negative che il Municipio ha dovuto affrontare, ma non è vero che a Bellinzona non si è fatto niente di positivo, anzi. Basti vedere la nuova stazione con la relativa piazza, i dipendenti comunali hanno ottenuto il salario minimo di Fr. 4000.- , ed è stato introdotto il congedo parentale per i papà di 20 giorni e ancora molte altre cose in favore di tutta la cittadinanza.
Malgrado il sorpasso di spesa, che non giustifico, abbiamo “Il Comunale”, stadio con campo di calcio con annessa la pista di atletica che è di super qualità, che in fondo va a favore della cittadinanza perché permette a molti giovani e non di praticare del sano sport.
Senza dimenticare il parco fluviale, che grazie all’alberatura messa a dimora in autunno ,dopo la fioritura sarà sicuramente un luogo rinfrescante dove i cittadini di Bellinzona e non potranno passare delle piacevoli ore di svago in riva al fiume Ticino.
Mi dispiace che tutte queste cose realizzate dall’attuale Municipio, durante il dibattito, non siano state messe nel giusto risalto.
Si è parlato solo di soldi, di officine e di sorpassi (da precisare che due opere che hanno causato questi disavanzi sono opere ricevute in eredità da altri Comuni/Municipi)) e di come il Municipio sarebbe PLR-PS centrico.
Trovo che ci siano ancora cose da imparare e da migliorare, questo è normale, trovo anche che il Municipio debba restare un organo dove si possa lavorare con collegialità e con un atteggiamento propositivo , indipendentemente dai colori partitici al suo interno.
Il dialogo tra il Municipio e il CC deve essere aperto, concreto e propositivo. L’opposizione ci può stare , ci mancherebbe altro, me deve essere costruttiva e non negativa come sta succedendo ora.
Il mio desiderio, se verrò eletta, è quello di battermi per una città solidale, aperta al dialogo, propositiva e rispettosa dell’ambiente.
Bellinzona è ,e spero resti ,una città a misura d’uomo, dove si vive bene e in armonia con tutto quello che ci circonda.