Una lista forte per il Municipio, con in testa il sindaco uscente Mario Branda e il municipale uscente Henrik ‘Bingo’ Bang, oltre a Martina Malacrida, Michele Egloff e Denise Carniel. Una lista competitiva ed equilibrata. Per il Consiglio comunale c’è la volontà di proporre sessanta nomi. L’obiettivo è confermare i due seggi nell’Esecutivo, sindacato compreso, e rafforzare la posizione del gruppo ‘Unità di sinistra’ che riunisce, come nella precedente elezione comunale, il Partito socialista e il Partito comunista; i candidati al Municipio di quest’ultimo sono Alessandro Lucchini e Samiel Iembo. Dieci i candidati comunisti per il Consiglio comunale.
Martedì sera 16 gennaio, l’assemblea della Sezione PS di Bellinzona ha approvato all’unanimità i propri candidati (5 per il Municipio e oltre 50 per il Consiglio comunale con l’intento di arrivare a 60) che figureranno nella lista ‘Unità di sinistra’ e i temi prioritari per la prossima legislatura che puntano a rafforzare la crescita di una città capace già oggi di conciliare la qualità degli spazi urbani con la protezione dell’ambiente, un’occupazione qualificata con le esigenze familiari, la lotta contro il riscaldamento climatico con un’economia compatibile e tecnologicamente avanzata e, non ultimo, la valorizzazione del patrimonio culturale con un armonioso sviluppo turistico.
Bellinzona ha superato la prima fase dell’aggregazione comunale grazie a scelte mirate e lungimiranti. Una su tutte, la pianificazione industriale e artigianale di alto valore aggiunto che si concretizzerà in particolare con il nuovo stabilimento delle Officine FFS a Castione e la pianificazione del comparto ex-Officine. Con la legislatura 2024/28 si tratterà di ampliare e potenziare il solco tracciato nel segno del pragmatismo e dell’accortezza finanziaria, senza però rinunciare a guardare sul medio e lungo periodo con progetti capaci di rafforzare una più ampia ‘identità cittadina’.
‘Sempre più Belli, cresciamo insieme alla Città!’. Sempre più una Bellinzona vivibile dove lavoro e mobilità dovranno essere compatibili con la qualità della vita e la biodiversità, dove il patrimonio culturale (la Fortezza in particolare) è valore per tutti i cittadini e occasione d’incontro e confronto democratico. E non ultimo, una città che ha visto crescere la popolazione residente grazie anche alla consolidata capacità d’accoglienza e integrazione.
Il Partito socialista crede fortemente nella partecipazione e il confronto fra i propri iscritti, i propri elettori e i cittadini tutti, e a questo proposito ha già in agenda due appuntamenti aperti a tutti gli interessati per affrontare le priorità cittadine con alcuni tecnici ed esperti dei settori coinvolti. Non comizi elettorali, ma eventi aperti e riflessivi. Il primo si terrà giovedì 22 febbraio a Giubiasco su qualità urbana e sviluppo economico, mentre il secondo è in agenda giovedì 21 marzo a Monte Carasso dove si parlerà di crisi climatica e impegno locale per una sfida globale. Seguiranno informazioni di dettaglio.
Il comitato della Sezione del Partito socialista di Bellinzona