Interrogazione al Municipio di Michele Egloff per L’Unità di sinstra.
Stimati Sindaco e Municipali,
con la presente, avvalendoci delle facoltà concesse dalla LOC (art. 65 LOC) e dal Regolamento comunale (art. 35), ci permettiamo di interrogare il Municipio sul seguente tema: la promozione del verde e del blu urbano.
Premesse
Dal Corriere del Ticino di giovedì 25 maggio apprendiamo dell’interessante e promettente iniziativa con la quale il Comune di Locarno intende incentivare la messa in atto di misure destinate a ridurre gli effetti negativi del riscaldamento climatico nelle aree urbane (caratterizzate dalla presenza di isole di calore che hanno con conseguenze negative per l’essere umano e per l’ambiente in senso lato).
È di CHF 460’000 il credito che l’Esecutivo Locarnese intende devolvere a questo scopo.
Nella fattispecie la Città di Locarno prevede di erogare degli incentivi ai privati per isolare e “raffreddare/rinfrescare” i propri edifici “rinverdendoli” (55 franchi al metro quadrato, fino a un massimo di 5000 franchi ai proprietari che rinverdiranno con alberi ed arbusti le pareti esterne dei loro edifici su una superficie di almeno 20 metri quadrati; dai 20 ai 35 franchi per metro quadrato, per un massimo di 5000 franchi, per interventi di rinverdimento dei tetti piatti).
Tra gli altri sostegni finanziari previsti dall’Esecutivo locarnese figura la fornitura gratuita di alberi e arbusti autoctoni da posare su una superficie di almeno 20 metri quadrati con, inoltre, un premio annuale di 5000 franchi per il miglior progetto di recupero di superfici non rinverdite.
La Città, di suo, si ripromette di creare zone ombreggiate grazie a nuove alberature.
Oltre che sul “verde”, l’iniziativa della Città di Locarno punta anche sul “blu” con la creazione di una rete diffusa di punti d’acqua e la realizzazione di progetti pilota per favorire l’accesso all’acqua (del Verbano e della Maggia).
Molto interessante, inoltre, in aggiunta agli incentivi finanziari, l’intenzione della Città di Locarno di fornire una specifica consulenza ai privati che intendono adottare le misure previste per mitigare gli effetti nocivi delle isole di calore. Lo farà attraverso uno sportello informativo, un sito Internet e l’organizzazione di eventi.
Per quanto riguarda Bellinzona, su questo tema ricordiamo che nel Piano d’azione comunale (PAC) approvato dal Legislativo durante la seduta straordinaria dell’8-9 marzo 2021, a pagina 116 vi è una scheda d’azione riguardo alle isole di calore nella quale si legge: “La Città di Bellinzona ha già iniziato ad intraprendere misure di adattamento ai cambiamenti climatici: una campagna di rilievi consentirà entro la fine del 2020 di avere a disposizione una mappatura climatica del centro città, che potrà essere integrata con le aree esterne al comparto urbano centrale nel corso del 2021.”
Si chiede pertanto al Municipio quanto segue
- Alla luce di quanto intende realizzare la Città di Locarno per mitigare gli effetti nocivi delle isole di calore e contrastare l’impatto negativo del riscaldamento climatico in generale, visto il peggioramento della situazione di estate in estate, come intende muoversi il Municipio di Bellinzona per prevenire e osteggiare gli effetti avversi e nefasti dei cambiamenti climatici in generale, delle isole di calore in particolare? A che punto è la mappatura climatica prevista dal PAC? Quali sono i progetti in fase di realizzazione o pianificati a breve, medio, lungo termine per raggiungere tali obiettivi?
- Come si pone il Municipio di Bellinzona riguardo alla messa in opera di strumenti di politica ambientale quali:
- gli incentivi finanziari
- i concorsi volti a identificare, premiare e promuovere soluzioni innovative, efficaci, economiche ed estetiche
- la consulenza e la sensibilizzazione tramite sportelli, siti web (più o meno interattivi) e l’organizzazione di eventi
Ringraziando per l’attenzione e per la collaborazione, porgiamo i migliori saluti,
Michele Egloff per l’Unità di Sinistra