Comunicato stampa della Sezione PS Bellinzona.
Sosteniamo il Piano di indirizzo di questa opportunità urbanistica e pianificatoria per l’attrattività e lo sviluppo qualitativo di Bellinzona con qualche auspicio e alcune condizioni.
In data odierna la sezione di Bellinzona del PS ha presentato in conferenza stampa il risultato di un’ampia consultazione partecipativa (circa 200 persone coinvolte), avvenuta tra professioniste/i del settore, la base della sezione, i/le rappresentanti politici/che PS a livello comunale e il comitato della sezione, che ha portato all’elaborazione di un approfondito rapporto sul progetto di sviluppo e integrazione urbana per il Nuovo quartiere Officine di Bellinzona. Il rapporto sarà inviato, oggi stesso, al Municipio.
Il progetto di riqualifica del comparto delle Officine di Bellinzona, insieme alla realizzazione ad Arbedo Castione di un nuovo moderno impianto industriale per la manutenzione di convogli ferroviari, rappresenta una delle sfide più importanti per il futuro a medio-lungo termine della Città e della sua regione di riferimento. Il dibattito pubblico sul progetto si è basato molto sulla contabilità dei metri quadri di superficie edificabile, sulla speculazione edilizia e sulle unità insediative. Come Partito Socialista siamo convinti che il dibattito non debba soffermarsi esclusivamente su mere questioni quantitative di metri quadrati e di metri cubi, bensì ci si deve concentrare sulla qualità del discorso. Vogliamo assolutamente evitare che la discussione sul contenimento e ridimensionamento delle zone edificabili porti alla rinuncia di questo progetto urbanistico innovativo e ambizioso in un luogo strategico.
Il Piano di indirizzo presentato e da noi analizzato, nelle sue grandi linee, trova il nostro sostegno
Il raggiungimento degli obiettivi che lo stesso si prefigge, ovvero lo sviluppo urbano e l’attrattività della Città in termini di contenuti culturali e innovativi che sottendono la creazione di posti di lavoro qualificati, è vitale non solo per la Città ma per tutta la Regione.
Crediamo che il successo a lungo termine di questo processo dipenda da come la Città saprà condurre e controllare sul lungo periodo i passi necessari alla realizzazione del quartiere in modo tale da realizzare gli obiettivi dichiarati. Si pensa ad una figura professionale competente nella pianificazione territoriale e urbanistica, nella promozione economica e nella gestione dei processi, che sappia dialogare con tutti gli attori implicati: un coordinatore dell’intero progetto. Questa proposta a garanzia che nell’intero processo di pianificazione e realizzazione della riqualifica del comparto siano tenuti nella dovuta considerazione tutti gli interessi contrapposti.
Gli aspetti prioritari da considerare nella progettazione di dettaglio sono la densificazione, a tutela degli spazi verdi e dell’ambiente; la mescolanza sociale e l’inclusione a favore del benessere e della coesione sociale nella comunità; l’integrazione tra nuovo quartiere, centro storico, e resto della città e l’avvio al più presto di attività culturali e sociali nel nuovo quartiere affinché il progetto possa fungere da subito e al contempo da (pro)motore della costruzione della nuova Bellinzona.
Il Partito socialista di Bellinzona s’impegnerà con tutte le sue forze affinché i contenuti innovativi e socio-culturali del nuovo comparto siano in grado di suscitare dinamiche nuove in grado di spezzare, per lo meno a livello locale, le tendenze negative della decrescita demografica.
La scommessa è di riuscire a rendere Bellinzona (ancora più) attrattiva per degli investimenti nella formazione, la ricerca e sviluppo di alto livello, come pure nella promozione di start-up, approfittando della sua posizione strategica grazie al completamento di Alptransit e garantendo una buona qualità di vita ai suoi abitanti.
Auspichiamo che la Città mostri ora altrettanto coraggio per trovare il modo di sperimentare nuove forme di collaborazione, non solo con i promotori immobiliari ed economici, ma soprattutto con gli attori della cultura e con il mondo giovanile al fine di far vivere da subito il nuovo quartiere tramite offerte culturali e sociali.
Non lasciamoci sfuggire quest’opportunità che permette a Bellinzona di investire nel suo futuro e di invertire le tendenze negative che la stanno addormentando.
Informazioni: Martina Malacrida Nembrini,
Presidente della Sezione di Bellinzona del PS, 076 571 16 09