Per tutti, senza privilegi!

PSG-per-tutti-senza-privilegiAbbiamo superato la metà di una legislatura, quella 2012-2016, durante la quale i temi trattati sono stati molteplici e qualificanti. Tre su tutti: il progetto aggregativo, la completazione del rifacimento di Piazza Grande e il progetto di nuovo Oratorio. Il primo promosso nella passata legislatura dal Municipio di Giubiasco, grazie al decisivo impulso del nostro Municipale Ivan Paù-Lessi. Un progetto che ha potuto vedere la luce, non da ultimo grazie anche alla strepitosa elezione a Sindaco di Bellinzona di Mario Branda e all’ottimo risultato generale dei socialisti della capitale. Il secondo, un progetto che permetterà di qualificare ulteriormente uno spazio pubblico molto amato e frequentato dai giubiaschesi, anche in ottica aggregativa. Il terzo, un intervento che permetterà di riqualificare e valorizzare una struttura da sempre cara ai giubiaschesi e che assumerà una valenza ancora maggiore nella vita sociale sia del nostro Borgo, sia della futura Città aggregata. Questi tre interventi rientrano a pieno titolo in quanto da noi presentato come programma di legislatura e caratterizzano bene quelli che sono i nostri intendimenti di base relativamente a socialità e solidarietà, ambiente e qualità di vita, così come infrastrutture e investimenti. Tutto questo con alla base un principio fondamentale e per noi irrinunciabile: per tutti, senza privilegi!

Parecchio resta da fare, non da ultimo anche alla luce dell’importante attività edilizia che sta caratterizzando il nostro territorio in questi ultimi anni. Parecchie sono le costruzioni abitative, in particolare palazzine d’appartamenti, costruite di recente o attualmente in fase di edificazione. Le conseguenze di queste edificazioni non si sono fatte attendere e sono destinate a mettere a dura prova gli amministratori dell’attuale Comune e dell’eventuale nuova Città aggregata. L’edificazione importante in atto un po’ in tutto il distretto, sta provocando il logico aumento della popolazione residente a Giubiasco e in generale nel comprensorio del Bellinzonese. Uno degli effetti più importanti di questo aumento di popolazione lo si ha a livello di spazi scolastici, che sono diventati ristretti rispetto al numero di allievi. Se a questo aggiungiamo i cambiamenti in atto a livello scolastico per quanto attiene l’inizio della scolarizzazione obbligatoria e il numero massimo di allievi per classe, è facile intuire che bisognerà a relativamente breve tempo pensare a nuovi spazi scolastici supplementari. Siccome, come detto, questo problema tocca anche i Comuni limitrofi, ritenuto il discorso aggregativo in atto, riteniamo importante unire le forze per trovare soluzioni coerenti che permettano di far fronte anche al presumibile ulteriore aumento della popolazione in relazione con l’apertura fra un paio d’anni delle infrastrutture di Alptransit che porranno il nostro territorio in una posizione ancora più interessante rispetto ai poli, sia a sud, sia a nord. Ma l’edificazione in atto, e il conseguente aumento della popolazione, porrà anche dei quesiti a livello di vie di comunicazione e di trasporti pubblici. Se non vorremo soffocare nelle lunghe colonne di automobili, bisognerà fare in modo che i trasporti pubblici all’interno dell’agglomerato siano potenziati in maniera importante e diventino maggiormente efficienti. L’attuazione entro tempi ragionevoli di quanto previsto dal Piano regionale dei trasporti del Bellinzonese assume grande importanza. Detto questo bisognerà stare attenti all’evoluzione in corso e, sempre nell’ottica di preservare la buona qualità di vita che tutto sommato contraddistingue il nostro Distretto, trovare e applicare le misure adeguate. Noi socialisti vigileremo su questi aspetti e continueremo a batterci affinché il bene più prezioso che abbiamo, la qualità di vita, venga preservato e se possibile ulteriormente migliorato a beneficio di tutti.

A livello di servizi all’utenza, spiace per la fine dell’esperienza di Piazza aperta dedicata ai nostri giovani. La politica giovanile in quanto tale rimane comunque un tassello importante per una politica che permetta di mantenere e se possibile migliorare una sana coesione sociale. In questo senso, considerato che si tratta di un tema comunque comune anche agli altri enti pubblici del Distretto, chiediamo lo studio e lo sviluppo di una politica giovanile basata su una seria e professionale analisi della tematica a livello regionale con lo scopo di determinare misure da attuare a favore dei nostri giovani.
L’ente pubblico, qualsiasi esso sia, per funzionare bene e rispondere correttamente e concretamente ai bisogni dei cittadini ha bisogno di soldi. I soldi a sua disposizione provengono dal prelievo fiscale sulle persone fisiche e sulle persone giuridiche. Se a livello di entrate fiscali dalle persone fisiche il nostro Comune è piuttosto stabile, non altrettanto si può dire a livello di persone giuridiche (aziende), il cui gettito è oramai da tempo in regolare e inesorabile diminuzione. Questo è un problema che va al di là dei confini comunali. E’ infatti una problematica che tocca buona parte del Bellinzonese, il quale dovrà, non da ultimo anche attraverso il discorso aggregativo in atto, trovare soluzioni concrete per attirare sul nostro territorio attività economiche interessanti che permettano di aumentare, diversificandole, le entrate fiscali dell’ente pubblico. Non è un segreto per nessuno che per noi socialisti eventuali nuove attività economiche dovranno rispondere a due criteri ben precisi e per noi imprescindibili: utilizzo il più contenuto possibile di territorio e creazione di posti di lavoro qualificati. Dal progetto aggregativo ci aspettiamo indicazioni chiare anche in questo senso, nell’interesse di tutta la Regione e soprattutto dei suoi abitanti.

Per tutti, senza privilegi! è il nostro motto, la nostra stella cometa. Questo non cambierà nemmeno in futuro. In questo senso come socialisti continueremo ad impegnarc a favore della qualità di vita dei cittadini, nel rispetto delle risorse naturali e del nostro territorio a questo aggiungiamo i cambiamenti in atto a livello scolastico per quanto attiene l’inizio della scolarizzazione obbligatoria e il numero massimo di allievi per classe, è facile intuire che bisognerà a relativamente breve tempo pensare a nuovi spazi scolastici supplementari. Siccome, come detto, questo problema tocca anche i Comuni limitrofi, ritenuto il discorso aggregativo in atto, riteniamo importante unire le forze per trovare soluzioni coerenti che permettano di far fronte anche al presumibile ulteriore aumento della popolazione in relazione con l’apertura fra un paio d’anni delle infrastrutture di Alptransit che porranno il nostro territorio in una posizione ancora più interessante rispetto ai poli, sia a sud, sia a nord. Ma l’edificazione in atto, e il conseguente aumento della popolazione, porrà anche dei quesiti a livello di vie di comunicazione e di trasporti pubblici. Se non vorremo soffocare nelle lunghe colonne di automobili, bisognerà fare in modo che i trasporti pubblici all’interno dell’agglomerato siano potenziati in maniera importante e diventino maggiormente efficienti. L’attuazione entro tempi ragionevoli di quanto previsto dal Piano regionale dei trasporti del Bellinzonese assume grande importanza. Detto questo bisognerà stare attenti all’evoluzione in corso e, sempre nell’ottica di preservare la buona qualità di vita che tutto sommato contraddistingue il nostro Distretto, trovare e applicare le misure adeguate. Noi socialisti vigileremo su questi aspetti e continueremo a batterci affinché il bene più prezioso che abbiamo, la qualità di vita, venga preservato e se possibile ulteriormente migliorato a beneficio di tutti.
A livello di servizi all’utenza, spiace per la fine dell’esperienza di Piazza aperta dedicata ai nostri giovani. La politica giovanile in quanto tale rimane comunque un tassello importante per una politica che permetta di mantenere e se possibile migliorare una sana coesione sociale. In questo senso, considerato che si tratta di un tema comunque comune anche agli altri enti pubblici del Distretto, chiediamo lo studio e lo sviluppo di una politica giovanile basata su una seria e professionale analisi della tematica a livello regionale con lo scopo di determinare misure da attuare a favore dei nostri giovani.
L’ente pubblico, qualsiasi esso sia, per funzionare bene e rispondere correttamente e concretamente ai bisogni dei cittadini ha bisogno di soldi. I soldi a sua disposizione provengono dal prelievo fiscale sulle persone fisiche e sulle persone giuridiche. Se a livello di entrate fiscali dalle persone fisiche il nostro Comune è piuttosto stabile, non altrettanto si può dire a livello di persone giuridiche (aziende), il cui gettito è oramai da tempo in regolare e inesorabile diminuzione. Questo è un problema che va al di là dei confini comunali. E’ infatti una problematica che tocca buona parte del Bellinzonese, il quale dovrà, non da ultimo anche attraverso il discorso aggregativo in atto, trovare soluzioni concrete per attirare sul nostro territorio attività economiche interessanti che permettano di aumentare, diversificandole, le entrate fiscali dell’ente pubblico. Non è un segreto per nessuno che per noi socialisti eventuali nuove attività economiche dovranno rispondere a due criteri ben precisi e per noi imprescindibili: utilizzo il più contenuto possibile di territorio e creazione di posti di lavoro qualificati. Dal progetto aggregativo ci aspettiamo indicazioni chiare anche in questo senso, nell’interesse di tutta la Regione e soprattutto dei suoi abitanti.
Per tutti, senza privilegi! è il nostro motto, la nostra stella cometa. Questo non cambierà nemmeno in futuro. In questo senso come socialisti continueremo ad impegnarci a favore della qualità di vita dei cittadini, nel rispetto delle risorse naturali e del nostro territorio.