La Città di Bellinzona intende unirsi all’appello umanitario per la Palestina?

Interpellanza di Marina Minoletti per il Gruppo Unità di sinistra.

Nei giorni scorsi, le autorità municipali delle città di Ginevra e Losanna si sono pubblicamente espresse chiedendo un intervento chiaro e deciso del Consiglio federale di fronte alla drammatica, disumana e tragica situazione nella Striscia di Gaza, dove è in atto un genocidio e un blocco totale degli aiuti umanitari1 da parte del governo di Netanyahu. L’iniziativa lanciata da queste due città invita espressamente anche gli altri comuni svizzeri ad aderire a una dichiarazione di solidarietà e richiesta di azione, in nome della difesa del diritto internazionale umanitario e della protezione dei civili.

La situazione è catastrofica. Dall’inizio dell’offensiva militare israeliana, oltre 53’000 persone sono state uccise, tra cui migliaia di bambini e bambine, mentre oltre 14’000 minori sono attualmente a rischio di morte imminente per fame, a causa del blocco degli aiuti. Ospedali, scuole, case, campi profughi sono stati colpiti, e la popolazione vive senza accesso sicuro ad acqua, cibo, cure mediche e beni di prima necessità.

Secondo la Relatrice Speciale delle Nazioni Unite per i diritti umani nei territori palestinesi occupati, Francesca Albanese gli Stati deve agire per fermare il genocidio in atto o saranno complici. E per questo motivo “è il momento di agire, non domani, ma oggi”. Anche Amnesty International ha ribadito che impedire l’accesso agli aiuti umanitari essenziali costituisce una grave violazione del diritto internazionale umanitario

In un contesto simile, il silenzio delle istituzioni non può essere considerato una posizione neutrale.I Comuni, anche quelli che non dispongono di potere esecutivo in materia internazionale, possono e devono esprimersi, in nome dei valori che li fondano: la difesa della pace, della dignità umana e della solidarietà internazionale.

Per questi motivi, chiediamo al Municipio:

  •  Il Municipio è a conoscenza dell’appello pubblico delle città di Ginevra e Losanna riguardante la situazione umanitaria a Gaza?
  •  Ritiene che anche la Città di Bellinzona, in quanto promotrice di valori democratici e umanitari, debba aderire a questa dichiarazione?
  •  Quali valutazioni fa il Municipio sulla possibilità di esprimere pubblicamente solidarietà alla popolazione civile palestinese attraverso una presa di posizione ufficiale?
  • È intenzione del Municipio inviare una comunicazione al Consiglio federale, come suggerito dall’appello delle due città, chiedendo una presa di posizione chiara e coerente con la tradizione umanitaria della Svizzera?
  • Il Municipio intende sostenere iniziative simboliche o informative (come momenti di silenzio, illuminazioni del Municipio, eventi di sensibilizzazione, affissione bandiera della pace) per dare visibilità a questa adesione o più in generale alla crisi umanitaria in corso?
  • Infine, quale ruolo riconosce il Municipio alle autorità comunali nella promozione attiva del rispetto del diritto internazionale umanitario?