Lisa Boscolo per l’Unità della sinistra.
Nelle ultime settimane sono stati tagliati numerosi alberi sulla Golena del fiume Ticino, nel quartiere di Giubiasco. In particolare è stato tagliato un albero situato a fianco del percorso ciclabile in zona passerella sulla Morobbia (vedi foto). L’albero in questione era l’unico, dalla mia personale esperienza, a fornire ombra nelle ore più calde del giorno sul tratto del percorso ciclabile che va dal ponte di Gorduno (piccolo filare di tigli) al ponte di Gudo dove si attraversa una piantagione di pioppi.
Questo percorso ciclabile fa parte del percorso nazionale N° 3 promosso da Svizzera Turismo molto utilizzato sia dai turisti che dagli abitanti del bellinzonese. Nelle giornate più calde l’uscita in bicicletta può essere resa meno difficoltosa dalla presenza di tratti ombreggiati perché non tutti gli utenti delle due ruote possono subire le condizioni dei corridori del Tour de France; è noto infatti che l’irraggiamento diretto del sole sulla superficie scura dell’asfalto può provocare l’innalzamento locale della temperatura (isola di calore). Questo caso preciso pone una riflessione interessante sulle zone d’ombra, non solo per le piste ciclabili, bensì per tutte le vie di tutta la città per i pedoni.
Il Municipio del resto è sicuramente sensibile al problema in questione, infatti vediamo piantati alberi in varie zone per esempio su via Chicherio nel quartiere di Bellinzona. Le alberature necessiteranno però di una decina di anni prima di poter ombreggiare. Le zone d’ombra sono importanti per la qualità di vita della popolazione soprattutto in un contesto di surriscaldamento climatico.
Per questi motivi formulo le seguenti domande:
- Non ritiene il Municipio di dover prestare maggiore attenzione alla sorte di alcuni alberi secolari che si trovano sul territorio comunale, chiedendo l’allestimento di una perizia sul loro stato di salute come è stato fatto nel caso dei tigli di Viale Stazione del quartiere di Bellinzona?
- Visto che per fornire ombra alla carreggiata le alberature devono essere posizionate sul lato sud-est del percorso, non ritiene il Municipio di dover identificare dei tratti di ciclopista che si presterebbero ad essere alberate: ad esempio il tratto che va dalla piscina coperta alla Scuola cantonale di commercio, oppure lungo il torrente Guasta alla Saleggina?
- Visto che su via Raggi esiste già da diversi anni un’alberatura, non ritiene il Municipio che una diversa potatura di questi alberi potrebbe portare ombra a tutto il campo stradale con un influsso benefico per tutto il quartiere?