Noi del partito socialista prendiamo atto, con soddisfazione, della decisione presa oggi dal Governo. Una decisione non certo facile, ma che tiene conto effettivo del clima infausto e greve che si respira tuttora.
È giusto, come avevamo scritto nel nostro comunicato di ieri, dare la priorità a cose che ora sono più urgenti. In primis la tutela della salute della popolazione e la coesione del tessuto sociale della città e del cantone tutti.
Ci si rimanda ad aprile dell’anno prossimo, ma noi continuiamo ad esserci, a lavorare per il bene pubblico e per la collettività, anzi, in questi momenti difficli, ancora più forte e presente è il nostro senso della comunità e dello Stato.
Continueremo a immaginare una città che possa decollare, nonostante la malattia, nonostante lo scoramento e la depressione. Perché noi, insieme a voi possiamo riprenderci e andare avanti, perché abbiamo energia e voglia di vivere.
Ringraziamo di cuore tutti i candidati e le candidate che si sono messi/e a disposizione e tutti/e coloro che hanno lavorato per la campagna. Aiutare lo Stato a risorgere, con i suoi infermieri e dottori, col suo sistema sanitario, con gli operatori delle case anziani e tutti quegli attori, poliziotti, maestre d’asilo nido che tanto hanno fatto per tenere insieme la capitale di questo cantone, è un dovere. Un pensiero anche a tutti/e coloro che magari meno sotto i riflettori, lavorano nell’ombra e che fanno funzionare la nostra collettività.
Rimandiamo le elezioni, prendiamoci per mano quando tutto questo sarà finito e occupiamoci di rivedere il sole.