Cronaca del Consiglio comunale 21-22 giugno

Di Lisa Boscolo, consigliera comunale e capagruppo e Tosca Lepori, consigliera comunale 

Eletto Alberto Casari in qualità di presidente del consiglio comunale  

Alberto Casari, rappresentante dell’Unità di sinistra, dopo anni di politica comunale nel quartiere di Claro e alla sua seconda legislatura nella città aggregata è stato eletto presidente del consiglio comunale. Alberto nel suo emozionante discorso di apertura ha voluto mettere l’accento sulle violenze in tutto il mondo mostrando molta empatia con chi da queste violenze scappa, rischiando la vita. Una direzione dei lavori accompagnata da sensibilità e solidarietà verso le persone meno fortunate. Tanti auguri a te Alberto per questo incarico per nulla scontato viste le dinamiche talvolta violente che si presentano in questo consesso. 

Consuntivo città 2021: molte perplessità

Abbiamo approvato il consuntivo della città 2021 e con esso i consuntivi dei 5 enti autonomi della città. Il consuntivo presenta un avanzo d’esercizio di circa 750’000 franchi. Un risultato migliore rispetto al preventivo che indicava un disavanzo di circa 8 milioni. Ci sono stati presentati preventivi catastrofici per giustificare risparmi sulla spesa pubblica per poi osservare risultati nettamente migliori. Questa dinamica ci lascia al quanto perplesse e perplessi e non possiamo accettarla. Pur comprendendo e condividendo l’esigenza di avere delle finanze solidi e pur comprendendo le grandi preoccupazioni delle diminuzioni di importanti entrate cantonali nei prossimi anni, come gruppo non possiamo accettare in futuro una presentazione di preventivi catastrofici per giustificare sgravi e tagli. Dinanzi a importanti diminuzioni delle entrate cantonali necessitiamo delle soluzioni da parte del Municipio. Si invita pertanto il Municipio a lavorare all’aumento di ricavi fiscali (crescita demografica della città). Si invita inoltre il Muncipio di intraprendere un cambio di marcia propositivo e nuovo e di porsi nuovi obiettivi nei vari dicasteri oltre che una strategia per garantire una solidità nelle casse comunali. 

Accettato il nuovo regolamento sui rifiuti

Il gruppo Unità di Sinistra è sempre stato un convinto sostenitore della necessità di avere un tariffario maggiormente diversificato per le persone giuridiche. Abbiamo dunque criticato la proposta del Municipio presentata all’interno del Preventivo 2022 che prevedeva una tassa base per le famiglie a 150 franchi e per tutte le aziende la tassa base 200 franchi. Il nuovo regolamento lo riteniamo un miglioramento in quanto prevede una maggiore diversificazione in particolare per le aziende ma non per le famiglie. Per questo motivo ci riattiveremo per fare in modo che nel regolamento sociale, proposto dal nostro gruppo e approvato dal legislativo, ci sia una compensazione per chi si trova in difficoltà finanziaria. Nella situazione attuale, in cui la tassa sul sacco è decisa a livello cantonale ad un livello oggettivamente troppo basso, per rispettare la copertura dei costi, l’unica soluzione sia quella di adattare verso l’alto le tasse base. È dunque necessario agire a livello cantonale per correggere questa attuale distorsione.

Approvato il progetto per la riqualifica del fortino “Al pian da Bur”

Il messaggio municipale “Fortino dell’energia” prevedeva la valorizzazione, tramite ristrutturazione e un nuovo allestimento, del fortino della fame “pian da Bur” di Camorino che oggi verte in stato di decadimento. Era quindi proposto lo stanziamento di un credito all’Azienda Multiservizi Bellinzona (proprietaria dello stabile) per dei lavori di ripristino che non alterassero le caratteristiche storiche della struttura ma permettessero la creazione di uno spazio didattico, dove le scuole del territorio possano svolgere attività interattive legate ai temi dell’energia e del patrimonio naturale. Il messaggio è stato accolto all’unanimità dal consiglio comunale.

Bocciata la mozione sulla nomina del personale

La mozione, proposta dall’MPS, chiedeva l’abbassamento della soglia minima, dal 40% al 20%, del grado di occupazione dei collaboratori comunali per una nomina. Attualmente il Regolamento Organico dei Dipendenti prevede che al di sotto di questa soglia siano possibili solo contratti per un periodo determinato (incarico). Se da un lato questo veniva giustificato dalla difficoltà della programmazione della gestione del personale, dall’altro sottolineavano i mozionanti come la situazione attuale, con circa 200 lavoratori con un grado d’occupazione inferiore al 40%, può portare ad una disparità di genere. Nel testo della mozione veniva infatti citata la presenza di un’ottantina di collaboratrici (unicamente donne) incaricate per una funzione stabile all’interno dell’organico comunale che non possono essere nominate a causa di un grado d’occupazione troppo basso, con conseguente precarietà lavorativa.  La mozione, sostenuta da tutti i consiglieri del nostro del gruppo, è stata però bocciata in seduta di consiglio comunale, seppur con una maggioranza risicata. 

Approvata la mozione “Ritorno alle origini” 

Il testo, proposto dai capigruppo PLR, Unità di sinistra, Lega/UDC/indipendenti e PPD/GG, chiedeva la modifica del Regolamento comunale (art.36 cpv. 3) dove viene concessa ad un interpellante la possibilità di una “breve replica” alla risposta municipale. Proprio questa genericità del concetto di “breve” era stato oggetto di polemiche nelle scorse sedute di consiglio comunale, dove alcune repliche si prolungavano per svariati minuti. Da qui la proposta dei capigruppo di specificare la durata massima di replica a due minuti da pare dell’interpellante. La mozione è stata accolta dal consiglio comunale.