Consuntivo 2021 – Intervento della Capogruppo Lisa Boscolo

Caro Presidente, Sindaco, Municipali, colleghe e colleghi, buonasera, 

intervengo a nome del mio gruppo, Unità di Sinistra, sul consuntivo 2021.

Non ho intenzione, con il mio intervento, di analizzare per filo e per segno ogni voce di spesa, ogni cifra spesa o non spesa per singolo dicastero o i grandi dati economici riassuntivi di questo importante messaggio municipale. Onde evitare ripetizioni di chi mi ha preceduto ci tengo, piuttosto a intervenire brevemente e in maniera mirata per mettere in risalto le riflessioni del nostro gruppo. 

In primo luogo, non possiamo che dirci perplesse e perplessi sul netto discostamento tra disavanzo di quasi 8 milioni di franchi rispetto al leggero avanzo d’esercizio pari circa a 750’000 franchi. Questo discostamento ci ha fatto ricordare quella logica del pareggio dei conti proposta in più occasione a livello cantonale: ovvero la presentazione di una situazione drastica a livello di preventivo per giustificare risparmi e contenimento della spesa per poi raggiungere una situazione positiva in termini di consuntivo. Come gruppo non possiamo accettare questa dinamica. 

Pur comprendendo e condividendo l’esigenza di avere delle finanze solidi e pur comprendendo le grandi preoccupazioni delle diminuzioni di importanti entrate cantonali nei prossimi anni, come gruppo non possiamo accettare in futuro una presentazione di preventivi catastrofici per giustificare sgravi e tagli. Dinanzi a importanti diminuzioni delle entrate cantonali necessitiamo delle soluzioni da parte del Municipio. Il dato dell’aumento di ricavi fiscali ci fa ben sperare ed è su questo dato che invitiamo al Municipio a lavorare. 

La nostra città necessità di solidità economica per continuare nella strada degli investimenti strategici come pure una certa solidità delle casse comunali per potenziare e migliorare quelle che sono le politiche sociali, culturali e ambientali della nostra città. 

L’equilibrio dei conti che rimane al centro degli obiettivi di questo Municipio non deve precludere lo sviluppare di progetti che portano benessere e qualità di vita alla cittadinanza ma anche sicurezza dinnanzi a potenziali danni ambientali. Non possiamo giustificare di sviluppare progetti virtuosi e necessari per un sano sviluppo urbano dimenticandoci di cancellare il divario sociale. 

E qui arrivo a un’altra riflessione su cui il mio gruppo desidera porre l’accento. 

Con questo consuntivo possiamo dire conclusa la prima legislatura della città aggregata con i relativi obiettivi che il Municipio si era prefissato. Obiettivi condivisi anche questo legislativo, quali la transizione dei 13 comuni alla nuova città, l’organizzazione e il consolidamento dell’amministrazione e dei servizi alla cittadinanza e un controllo della situazione finanziaria. Dopo 4 anni di transizione è giunta l’ora di porsi ulteriori obiettivi per finalmente raggiungere un livello di una città con 42’000 abitanti dinamica e attenta ai bisogni della cittadinanza. In molti dicasteri si ha l’impressione che sia necessario maggiore coraggio e una nuova organizzazione o strategia. È impensabile che il settore opere sociali che si occupa di una vasta fetta della popolazione e utenza da famiglie, sempre più di diverse dimensioni e costellazioni, di giovani e di persone in situazione di difficoltà sociale ed economica continui a lavorare senza una riorganizzazione e senza degli obiettivi comuni. In occasione dello scorso consuntivo il gruppo che rappresento ha messo l’accento sulla sottodimensione di questo settore, ebbene questo dicastero rimane sottodimensionato, malgrado l’aumento di nuove figure professionale. Ma non basta volere delle nuove figure, è necessario una ricerca di una nuova impostazione organizzativa e operativa viste le nuove sfide e i nuovi bisogni sociali e culturali. Questa situazione di stallo ci preoccupa seriamente, non solo per questo specifico settore. Vorremmo sentire la stessa progettualità e novità nei singoli dicasteri, la stessa che il Municipio ha avuto presentando la propria visione politica in termini di grandi investimenti sul medio e lungo termine. 

In conclusione, il mio gruppo invita di sicuro il Municipio al coraggio e alla cautela, senza rompere la via tracciata per far crescere la nostra città e soprattutto senza lasciare indietro nessuno e dunque senza risparmiare sui servizi pubblici, perché le conseguenze di questi potenziali risparmi non faranno che aumentare il divario sociale e rompere quella che è la solidarietà. Inoltre, davanti a una crisi climatica, davanti ai danni ambientali causati dall’innalzamento delle temperature, danni che purtroppo stiamo già vivendo anche sul nostro territorio bellinzonese, davanti a questo contesto il Municipio deve fare la sua parte per mitigare l’impatto sulle cittadine e sulle cittadine. Non possiamo ora non mettere la priorità su una strategia climatica anche a livello comunale. 

Un invito dunque al Municipio a cogliere le sfide che attendono anche Bellinzona potenziando la spesa pubblica nel settore sociale e quello ambientale piuttosto che risparmiare e frenare la spesa pubblica.

Porto l’adesione dei membri dell’Unità di Sinistra, ad eccezione dei comunisti, al consuntivo 2021 della città e a i consuntivi dei 5 enti autonomi. Grazie