Consuntivo 2020

Intervento della capogruppo dell’Unità di sinistra Lisa Boscolo.

Caro Presidente, Sindaco, Municipali, colleghe e colleghi, buonasera, intervengo a nome del mio gruppo, Unità di Sinistra sul consuntivo 2020. 

Analizzare il messaggio sul consuntivo di una città è un atto di controllo e di verifica contabile come pure politico. Un atto rivolto al passato per verificare che quanto sia stato prefissato sia stato effettivamente realizzato. Solitamente, come stato negli anni scorsi, un consuntivo non ha mai veramente suscitato un grande dibattito, questo anche grazie ai buoni risultati finanziari pervenuti in un contesto di un nuovo Comune. Quest’anno l’analisi del consuntivo della città è diversa e ha preso maggiore tempo. Il contesto per affrontare un simile documento non era dei migliori vista la discussione sui sorpassi di spesa e la delicatissima situazione legata al Covid-19, due eventi che hanno lasciato il segno nella politica comunale. 

Gli obiettivi dell’anno analizzati miravano a dare continuità al percorso aggregativo avviato nella scorsa legislatura e a continuare nelle scelte strategiche nel medio lungo termine che hanno come scopo quello di plasmare la città e renderla attrattiva e vivibile. Seppure sia chiaro che la riorganizzazione e l’implementazione della struttura amministrativa abbia già portato a buoni risultati, l’anno 2020 ha fatto emergere delle sorprese non da poco di questo processo. E seppure la pianificazione e le migliorie di queste sorprese sono ancora in fase di elaborazione, il Municipio sembra comunque aver incanalato la strada costruttiva per rimediare. E crediamo che non si possano più verificare delle soprese in nessun dicastero.

 Crediamo che sia doveroso porsi l’obiettivo di migliorare laddove le cose non funzionano ancora troppo bene sia a livello di comunicazione che a livello di risorse. Come gruppo troviamo infatti che ci sono ancora diversi settori sottodimensionati per i servizi di un Comune che conta 42’000 abitanti circa. E come l’abbiamo fatto in occasione del preventivo 2021, insitiamo ancora nel ribadire che il settore socialità è uno di questi settori sottodimensionati, ma non è l’unico. vedendosi i casi a loro carico in aumento e sempre più complicate le problematiche da gestire, con la situazione Covid lo sarà ancora di più, ne consegue sul carico di lavoro dei vari servizi preposti. Urge dunque una valutazione generale in vista del preventivo 2022 in vari dicasteri, nei vari settori, dal punto di vista delle risorse a disposizione per raggiungere un livello di erogazione di servizi al passo con le dimensioni della città.

Oltre alle sorprese di sorpassi di spesa, evidentemente la gestione della crisi ha occupato molte risorse economiche e amministrative, rallentando così molti progetti, lavori e cantieri. apprezziamo l’intenzione e la volontà del Municipio nel continuare comunque il percorso tracciato nella scorsa legislatura in particolare negli importanti investimenti strategici. 

Ci ritroviamo con un disavanzo di circa 6,95 mio. Un risulato negativo che vediamo comunque riproporsi in altre realtà comunali. Un risultato che non ci soprende ma che evidentemente ci preoccupa. E le preoccupazioni sono spiegate molto bene nel rapporto della commissione della gestione e presentate dalla relatrice. Per il mio gruppo la preoccupazione più grande verte sulle possibili conclusioni della cosidetta  “spending review”, un processo di revisione della spesa, di ottimizzazione della spesa e dei flussi finanziari, messo in atto dall’inizio di quest’anno. Una soluzione che non sembra destare preoccupazione alla maggioranza dei gruppi, perché è vista come unica soluzione plausibile in momenti di crisi: ovvero tagliare e risparmiare un po’ ovunque. Ci troviamo concordi nella doverosa correttura di disfunzioni organizzative e burocratiche ancora esistenti, e i sorpassi lo hanno dimostrato, ma come gruppo non potremmo accettare tagli su servizi pubblici e su investimenti di “minori importanza” penso in particolare allo sviluppo della politica famigliare, giovanile e culturale. Questi investimenti non sono dei dettagli, bensì di estrema importanza e con un forte impatto sulla qualità di vita della popolazione in tutti i quartieri. 

Il mio gruppo invita di sicuro il Municipio alla cautela, ma senza rompere la via tracciata per far crescere la nostra città e soprattutto senza lasciare indietro nessuno e dunque senza risparmiare sui servizi pubblici, perché le conseguenze di questi potenziali risparmi dopo quasi due anni di pandemia non faranno che aumentare il divario sociale e rompere quella che è la solidarietà sociale che fino ad oggi il Municipio ha timidamente dimostrato alla sua popolazione. Porto l’adesione dei membri dell’Unità di Sinistra, ad eccezione dei comunisti, ai consuntivi 2020 e a tutti i 5 enti autonomi. Grazie