Cari Lega, MPS e UDC, qui si lavora

Di Gilbert Jorio, presidente PS Bellinzona

Non si è mai contenti. O si fa troppo e si è iperattivi, o si è dormito o peggio, in soli 7 mesi ci si è già arricchiti personalmente aumentandosi gli stipendi.

Ognuno è libero di pensare quello che vuole, ci mancherebbe. Nel Partito Socialista però siamo abituati a fare quello che diciamo, a lavorare con serietà e ostinazione per portare avanti le nostre idee e per collaborare con tutti quelli che sono disposti a fare altrettanto. Questo è quello che succede a Bellinzona, dove ci stiamo assumendo le nostre responsabilità e ci stiamo impegnando nelle istituzioni per fare sì che la nuova Città possa raggiungere al più presto e nel migliore dei modi la sua velocità di crociera.

E’ proprio in questa direzione che stiamo lavorando in Consiglio comunale, dove abbiamo sostenuto i messaggi municipali riguardanti la cassa pensione dei dipendenti, la costituzione dell’ente autonomo AMB e il regolamento comunale lavorando alacremente nelle commissioni per migliorarli ulteriormente. E la stessa cosa stiamo facendo nell’ambito dell’allestimento del regolamento organico dei dipendenti. Né più, né meno.

Con il regolamento comunale della nuova Città di Bellinzona si è tornati a parlare e sparlare del compenso percepito dai membri del municipio. Inutile fingere, quello delle indennità per la politica a favore della comunità è un eterno tema che a scadenze regolari viene rispolverato per sparare addosso a chi si assume l’onere e l’impegno di rappresentare una Città, un Cantone o la confederazione. E’ un tema “sempreverde” per i qualunquisti, un tema che permette di andare dritti alla pancia delle persone. Ma soprattutto è un metodo che va a nascondere quelli che sono i veri problemi di chi è meno fortunato, senza occuparsi dei suoi bisogni. Si tratta di una tattica utilizzata senza scrupoli dagli estremi dello scacchiere politico, in questo caso dalla cordata Lega, MPS, UDC, per cercare di ottenere un massimo di consensi con il minimo sforzo.

Ora basta giocare, il PS è stato chiaro e lo sarà anche in futuro. Noi socialisti siamo quelli che stanno facendo in modo che nel regolamento organico dei dipendenti venga fissato un salario minimo di almeno 4’000.- franchi al mese, un contratto migliore di quelli statali. Siamo quelli che si sono impegnati concretamente per fare in modo che le AMB rimanessero saldamente in mano pubblica e sotto stretto controllo democratico. Siamo quelli che hanno fatto in modo che il ruolo dei quartieri venisse rafforzato e saldamente ancorato nel regolamento comunale.

Siamo insomma quelli che lavorano senza chiacchiere, che credono in questo fantastico progetto che è partito con le migliori premesse. I dipendenti della città nuova di Bellinzona hanno un’ottima cassa pensione votata dai dipendenti stessi e dai sindacati, hanno contratti migliori di quelli statali, la città è in cifre nere, il turismo aumenta e cosi il nostro potere contrattuale. Insomma, siamo quelli che a Bellinzona stanno lavorando sodo e uniti, per tutti senza privilegi.