Bellinzona, ricerca biomedica e fuga di cervelli

Lisa Boscolo, capogruppo Unità di sinistra, co-relatrice del rapporto della Commissione della gestione.

Consiglio comunale seduta di lunedì 25 ottobre 2021.

Nella seduta del Consiglio comunale sono intervenuta in qualità di corelatrice della relazione per l’acquisto dello stabile di Via Vela 6 (ex stabile IRB) in cui la città affitterà gli spazi a ditte, enti, gruppi di ricerca che operano nel medesimo settore di innovazione e di ricerca. Questo stabile potrà essere una misura transitoria per sviluppare nei prossimi 10-15 anni un vero polo verso il parco dell’innovazione previsto all’interno del nuovo quartiere delle Officine. Sono molto felice di questa decisione strategica per la Città, per attirare ricercatori e ricercatrici, enti, ditte e start up, per lo sviluppo ulteriore del polo biomedico e per la creazione di ulteriori posti di lavoro altamente qualificati. Un investimento strategico che permette a Bellinzona di imporsi come città dell’innovazione a livello cantonale come a livello federale. Nel mio discorso ho voluto mettere l’accento sul fenomeno della fuga dei cervelli dal nostro Cantone. La politica deve assolutamente intervenire per invertire questa pericolosa tendenza che fa perdere potenziale economico, sociale e culturale al Ticino. Una delle soluzioni, oltre all’adeguamento della seria problematica dei salari bassi, è quella di investire per attuare strategie virtuose che attraggono proprio quei cervelli in fuga. E Bellinzona sta andando proprio in questa direzione. Noi, in particolare noi giovani, abbiamo bisogno di queste prospettive!

Nel seguito gli interventi integrali di Lisa Boscolo, capogruppo

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e Martina Malacrida

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