Interrogazione di Maruska Vanza per il gruppo Unità di sinistra
Il Museo Villa dei Cedri viene gestito dall’ente autonomo di diritto comunale Bellinzona Musei, che organizza le attività museali, conserva e valorizza, e fa crescere il patrimonio artistico e culturale custodito presso il Museo.
Dalla lettura del consuntivo 2024 si evince che 3841 persone hanno visitato il Museo, malgrado sia stato aperto solo 149 giorni a causa di lavori di manutenzione.
- Da marzo ad agosto 2024 (106 giorni di apertura) 2378
- Da settembre a novembre (43 giorni) 1096
- Eventi fuori mostra:
a. “Librarsi al Parco” 30
b. Atelier “Segni del Parco” per scolaresche 41 - Eventi privati 296
La provenienza dei visitatori rispecchia inoltre le statistiche di Ticino Turismo sulla provenienza dei turisti in Ticino, per questo motivo Bellinzona Musei ha deciso di proseguire la registrazione della provenienza dei visitatori.
Il prezzo del biglietto d’entrata è uguale per tutti, indipendentemente dal luogo di provenienza (riduzioni per persone in AVS e possessori di una tessera Raiffeisen).
Altre realtà, come per esempio Ente Sport, hanno adottato da tempo una politica dei prezzi differenziata, favorendo i domiciliati e persone in AVS (domiciliate) dai non domiciliati.
Sarebbe interessante e potrebbe rappresentare una modalità di promozione locale, calcolare il sistema tariffale di Villa dei Cedri, e non solo, includendo nel progetto altri musei che si trovano su suolo comunale, differenziando i biglietti tra domiciliati e non residenti.
Presentando la tessera 360 tutti i residenti nel comune beneficiano della tariffa domiciliati (anche possessori della tessera AVS domiciliati) all’acquisto del biglietto (da quest’anno anche online) per il Bagno Pubblico, e non solo ma questo vale anche per la piscina coperta e la pista di ghiaccio.
Ora sarebbe interessante e auspicabile fare in modo che anche nei musei cittadini valga lo stesso trattamento di valore che è in vigore al Bagno Pubblico (Ente autonomo Bellinzona Sport).
Di seguito vorremmo sottoporre al Lodevole Municipio le seguenti domande:
- Perché l’ente autonomo Bellinzona Musei non fa nessuna distinzione tra domiciliati e non?
- L’Ente autonomo Musei ritiene possibile implementare la differenziazione sui biglietti d’entrata presentando il tesserino 360 del comune?
- Il Municipio non intende definire una strategia, o meglio una filosofia dei prezzi e delle tariffe condivisa dall’amministrazione comunale e da tutti gli enti (Vedi ente sport)?
- Quante persone domiciliate a Bellinzona frequentano, sull’arco di un anno, il Museo Villa dei Cedri? E/o altri musei cittadini
- Ente musei ha investito nello sviluppo della collaborazione con il settore turistico in particolare con promozioni a nord delle Alpi. Si sono implementate nuove forme digitali per supportare e gestire i social media. Ma per promuovere l’attività del Museo a livello cittadino cosa si sta facendo? Quali sono le strategie per invogliare i Bellinzonesi a frequentare il museo?
- Dal rapporto attività del museo leggo che alcuni docenti delle scuole Bellinzona zona Gialla hanno potuto seguire una giornata di formazione sul tema Musei come spazi educativi e hanno avuto la possibilità di seguire una visita dell’esposizione “I segni del Parco”. Da questa esperienza si vuol sapere se c’è stato un aumento di classi che hanno visitato e hanno potuto usufruire delle offerte didattiche del Museo?
- Il costo di queste attività è uguale per tutte le scuole sia di grado che di provenienza?