Una seduta straordinaria del Consiglio Comunale (CC) per discutere delle Officine?
L’invito giunge (con una tempistica significativa: dapprima agli organi di informazione e solo in un secondo tempo ai consiglieri comunali) dalle due consigliere del Movimento per il Socialismo (MPS), convinte che il CC “abbia il dovere, e prima che le decisioni definitive vengano annunciate, di discutere della questione”.
Il tema delle Officine FFS sta a cuore a tutti e a tutti i partiti politici. Anche e soprattutto al ai consiglieri comunali PS, che hanno subito messo la proposta del MPS all’ordine del giorno della propria recente riunione. La discussione, al fine di capire se e in quale misura il Consiglio Comunale risulti davvero un’istanza efficace e sia in grado di contribuire ad una svolta sul tema, è stata lunga e articolata.
La conclusione che si è fatta strada, a conti fatti e dopo un’analisi seria, è che il legislativo cittadino, in questo preciso momento delle trattative, non dispone purtroppo di atout o carte utili da mettere in gioco. In questa fase delle (assai delicate) trattative, il Consiglio Comunale non è attore e non ha voce in capitolo. Potrebbe semmai essere uno spettatore o un tifoso. Ma, si sa, il tifo rappresenta un sostegno valido per la squadra del cuore, solo a patto che tutti mirino agli stessi risultati …
Non è perciò da sottovalutare il pericolo che un tifo inadeguato o anche solo inopportuno, possa rompere le uova nel paniere. E sgretolare piani e strategie costruiti con pazienza e perseveranza, lontano da riflettori e megafoni.
È indubbio però che una seduta straordinaria del Consiglio Comunale – benché inutile e costosa – rappresenterebbe una vetrina d’eccezione per quei gruppi politici che intendono profilarsi, a buon mercato, quali paladini delle Officine. Con poco impegno e senza responsabilità.
I consiglieri comunali PS ne faranno a meno, preferendo concentrarsi sulle mosse migliori, al momento giusto