Mozione: realizziamo l’impianto fotovoltaico lungo l’A2

In Ticino per rapporto all’alto grado di soleggiamento siamo tra gli ultimi Cantoni per produzione fotovoltaica, e la Svizzera è tra le ultime nazioni in Europa, di questo passo ci vorranno oltre 60 anni per compensare la sostituzione della produzione nucleare e la nuova richiesta di elettricità necessaria per sostituire i vettori fossili nel riscaldamento di edifici e nella mobilità. La produzione dell’elettricità attraverso un impianto fotovoltaico permette di ridurre i costi e contemporaneamente di contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2.

Gli appelli al promovimento dell’energia rinnovabile e le decisioni politiche ( tra cui la Strategia energetica 2050 approvata dal popolo nel 2017) già adottate prevedono un notevole aumento della produzione fotovoltaica. Con l’idroelettrico il fotovoltaico diventerà il secondo pilastro energetico. 

Eppure la Città dell’Energia di Bellinzona non ha ancora previsto l’integrazione di un impianto fotovoltaico nella nuova parete antirumore sull’A2.  Infatti a Bellinzona l’USTRA metterà prossimamente in cantiere importanti opere di risanamento sulla A2, lungo un tratto di circa 7 km sarà posata una nuova parete antirumore sulla quale sarebbe facilmente realizzabile un impianto fotovoltaico per una lunghezza di almeno 1 km. 

Questo impianto minimo produrrebbe per circa 800-900 ore all’ anno a costi molto interessanti essendo la posa molto semplice. 

Siamo convinti che i lavori di risanamento lungo l’A2 siano un’occasione importante per passare dalle parole ai fatti e dare l’esempio come ente pubblico rendendo prioritario il fotovoltaico.

Come gruppo chiediamo dunque:

  1. La città di Bellinzona in collaborazione con l’AMB si faccia promotrice dell’energie rinnovabili relizzando un impianto fotovoltaico lungo la parete antirumore che verrà realizzata lungo il tratto A2.

Per il gruppo Unità di sinistra Lisa Boscolo, Alessandro Lucchini, Heinrik Bang, Giorgio Valenti, Charles Barras