Lisa Boscolo, Lista Unità di sinistra, candidata al Municipio e al Consiglio comunale
D’una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda». La celebre frase di Italo Calvino, tratta da Le città invisibili rappresenta una mia possibile conduzione politica di Bellinzona. Una città capace di rispondere alle tue domande, ai tuoi bisogni. Una città quindi che al di là delle proprie meraviglie e dei propri investimenti rimanga attenta alle esigenze della popolazione, senza lasciare indietro nessuno, soprattutto in un contesto di crisi.
Bellinzona è una città in fermento che ha già posto le basi per la sua crescita sociale, culturale ed economica. Nella prima legislatura infatti sono stati avanzati molti progetti strategici che dimostrano la volontà politica di dare valore al nostro territorio, rendendolo vivibile e attrattivo per i prossimi 20-40 anni. Penso, per esempio, alla riqualifica del quartiere delle Officine, al programma di valorizzazione dei Castelli, alla pianificazione territoriale oppure ai primi passi mossi in vista della realizzazione dell’ospedale cantonale.
Ma è fondamentale che nella prossima legislatura si lavori a livello di affari comunali correnti, portando correttivi sull’organizzazione dell’amministrazione comunale diminuendo le disfunzioni,
Ma soprattutto, per poter rispondere ai bisogni della popolazione vanno ampliati i servizi e le strutture per la cittadinzana di ogni quartiere. Tramite il potenziamento, in ogni quartiere, dell’offerta di servizi extrascolastici e in particolare di asili nido, la città diventa più accessibile alle famiglie. O ancora, rendere gli sportelli di ogni quartiere più accessibili, realizzare case intergenerazionali di quartiere come luogo d’aggregazione, perfezionare la politica del trasporto pubblico, la realizzazione di casa Marta sono alcuni progetti di dettaglio che permettono di rispondere alle domande, e quindi esigenze, della cittadinanza.