di Flavio Bruschi, Municipale di Giubiasco
Consultando i loro programmi, apprendo che i Verdi stanno per proporre che tutte le automobili in circolazione siano, in futuro, elettriche. Ovviamente anche questi veicoli viaggiano su strade che qualcuno deve costruire. Tutti, o quasi tutti, sanno che per ogni litro di benzina o diesel venduto, più di un franco è incamerato, quale tassa sugli oli minerali, dalla Confederazione per un ammontare annuo di quasi 10 miliardi di franchi. Il governo federale li destina solo per un terzo alle strade e per il 20% al trasporto pubblico, mentre il resto, più del 40%, finisce nelle casse federali per risanare bilanci e spese che nulla hanno a che vedere con la mobilità pubblica e privata. Quello che i Verdi non dicono è chi paga le strade. Cioè, se con l’uso generalizzato dell’auto elettrica, le vendite di oli minerali caleranno drasticamente chi pagherà le strade? chi pagherà i grossi transiti ferroviari?
D’altra parte è risaputo che i Verdi sono contrari a ogni nuova strada e, in ogni caso, sono per la riduzione del traffico automobilistico a favore del trasporto pubblico. Come se le auto elettriche, private e quelle destinate al trasporto pubblico, non necessitassero di strade e autostrade! Ma allora, le strade le volete o non le volete?
I Verdi vogliono poi anche una drastica riduzione del numero dei veicoli privati per diminuire l’impatto ambientale. Ma se quelli elettrici, proprio da loro richiesti, non inquinano, qual è il loro vero obiettivo? Di certo non può essere quello di eliminare la nostra autonomia di spostamento. Certamente no, poiché, oltre ad essere lesivo delle libertà individuali, li obbligherebbe a dare l’esempio liberandosi, per primi, degli odiati autoveicoli. Però credono di poterlo fare eliminando e riducendo i posteggi pubblici. Tutti i giorni ne sparisce qualcuno e quelli che restano costano sempre di più, anche per chi vuole prendere il treno, A questo proposito è interessante e triste quanto riportato recentemente dalla stampa cantonale. I responsabili delle stazioni FFS si lamentano di non avere posteggi a sufficienza per l’utenza nei Park & Rail. Inoltre, le tariffe per quelli che ci sono arrivano a sfiorare i fr. 200.- mensili, poiché gli abbonamenti mensili di circa fr. 60.- non possono essere concessi non disponendo del numero di posteggi sufficiente a soddisfare le sempre maggiori richieste. Siete favorevoli all’aumento del numero dei posteggi nei Park & Rail? E alla riduzione delle loro tariffe? Per favore, ditecelo.
Sono solo quattro domande concrete che avrebbero bisogno di altrettante risposte, semplici e concrete, per affrontare serenamente un tema d’attualità che ci tocca tutti quotidianamente.